Il laboratorio di poesia è un territorio incantato, in cui le maschere e i ruoli dell'adolescenza lasciano il posto a un modo nuovo di guardare e di guardarsi. I ragazzi scelgono il laboratorio di poesia per trovare la propria voce o per dare un nome a qualcosa che sentono di dover dire ma che ancora non conoscono fino in fondo. Anche chi non ha mai scritto prima, entra con naturalezza in una libertà espressiva in cui l’uso di immagini e similitudini diventa il cardine tra emotività e linguaggio.
Il percorso porta a dare forma al non detto, rappresentandolo attraverso una scelta linguistica e immaginativa precisa, che fa riferimento ai sensi e alla memoria, svela un forte legame con l’inconscio, mette a fuoco il malessere, i rapporti e i desideri. Non un repertorio di regole o una lezione di critica letteraria, ma un metodo di scrittura a tutti i livelli, che riattiva il linguaggio simbolico e abitua i ragazzi ad un'attenzione verso la realtà e ad una consapevolezza più profonda nelle loro emozioni in rapporto alle scelte linguistiche. Un laboratorio di poesia insegna soprattutto a scegliere le parole giuste, a trattare in modo non scontato la scrittura e sentire con più consapevolezza la musicalità della lingua.
Isabella Leardini lavora da oltre dieci anni con gli adolescenti, con gruppi misti di diverse età e provenienti da scuole di diverso indirizzo, dal classico al professionale, ma anche in contesti di dispersione scolastica, comunità residenziali e reparti ospedalieri. Dai suoi corsi sono emerse alcune tra le più riconosciute voci della poesia italiana emergente, ma soprattutto centinaia di ragazzi sono diventati lettori e hanno scoperto l'amore per la scrittura.
Sono disponibili moduli per laboratori di lunga o breve durata, per piccoli gruppi a partecipazione volontaria o per classi più ampie, e workshop in orario scolastico, sia per numerose classi accorpate che per singolo gruppo classe, anche in didattica a distanza o alternando distanza e presenza.
